BIENNALE GIOVANI BG3 RIMINI SI SCOPRE AL CONTEMPORANEO

marco gobbi

L’arte contemporanea è finita.

Viva l’arte contemporanea.

per fortuna  che è morta altrimenti la maggior parte degli uomini e delle donne di questo paese non si sarebbero accorti della sua presenza, un pò come Charlie Hebdo, ma lì era una cosa seria, purtroppo.

E se è finita l’arte contemporanea cosa nascerà ora? Bho e chi  lo sa, d’altronde chi sa chi arriverà dopo Giorgio Napolitano o chi dopo Matteo Renzi? Noi aspettiamo e se dovessimo o potessimo pretendere dall’arte quello che pretendiamo dalla politica?

Oh meglio di no…..perchè allora pretenderemmo solo un niente cosmico e ci sfiniremmo a lamentarci di essa. Ma allora. E’ così! Ho all’improvviso trovato il segreto di Pulcinella. Ho capito, associando due discipline apparentemente lontanissime, arte e politica, che vengono trattate dalla società nello stesso modo, ognuno di noi pretende da entrambe moltissime cose, che risolvano dubbi personali, che ci aiutino a vivere, che siano di conforto alla solitudine umana, eppure non facciamo niente attivamente per far sì che questo accada. E cioè. Capire. Pretendere da se stessi prima che da altri fuori da se di entrare in meccanismi complicati, arte e politica si contendono lo scettro di inestricabilità. Ma per far ciò bisognerebbe tornare ad un contatto vero con la propria anima faticante. Chi pretenderebbe di diventare medico senza il sudore di anni di studi praticantati ecc..? Forse chi taccia preti e oratori di parlare a vanvera senza però avere mai aperto la Bibbia.

Difficile l’animo umano. O più ancora il cervello umano.

Però non pretendiamo di porci di fronte ad un’opera post moderna del 2014 con zero nozioni di ciò che è successo nell’arte da Duchamp in poi (limite di demarcazione che potrebbe arretrare giù in dietro fino a Turner, Canova, Goya)

E se non avete voglia di studiare studiare studiare studiare parafrasando la donzelletta di Non ci resta che piangere, almeno non rompete le scatole con frasi come ” certo che Carvaggio è un’altra cosa” oppure ” questo lo sapevo fare anche io”, perchè tutto è a portata di mano, di mente, e le chiavi per aprire le porte della conoscenza artistica sono a buon prezzo, e se non capite, la prossima volta, non lamentatevi con me, ma con voi stessi.

Appuntamenti Visite guidate alla Biennale Giovani BG3

Calendario Visite guidate Guidopolis, guide della BG3:
GENNAIO: sabato 17 – domenica 18 – sabato 24 – domenica 25 – sabato 31 ore 16.00
Costo visita guidata 4 €
Prenotazione obbligatoria 328-9439658 – 329-2740433

Appuntamento in Piazza Ferrari di fronte alla Domus del Chirurgo
guidopolis.turismo@gmail.com – www.guidopolis.com

Presso il Museo della città di Rimini all’Ala Nuova (via Tonini 1) apre la BG3 Biennale Giovani mostra curata da Renato Barilli, Guido Bartorelli e Guido Molinari, 28 artisti partecipanti selezionati partendo dalla convinzione che lo stato dell’arte stia attraversando un periodo di fertile eclettismo o ibridazione in cui non prevale alcuna tendenza ma tutte sono in gioco poste tra loro in equilibrio dinamico: dalla pittura ma nella versione dinamica del wall painting, alla fotografia alle installazioni a materiali verbali e alla tensione concettuale. La BG3 offre un itinerario insolito attraverso le espressioni del contemporaneo, attraverso l’analisi e lo smontaggio dei linguaggi dell’arte e delle loro ambiguità.